venerdì 23 aprile 2010

Organi celtici da manutendere e traffico d'organi nell'anno trentamila

Occorrono immediati restauri all'"organo"...
(Foto di Maurizio Crispi)

Organi ed organo. Organon è il nome dato dai seguaci di Aristotele, i Peripatetici, all'edizione standard delle sue sei opere di logica. Queste opere sono: le Categorie, il De Interpretazione, gli Analitici primi, gli Analitici secondi, i Topici e le Confutazioni sofistiche.
Ma anche, volendo addentrarsi nella vertigine della lista, apparecchiatura, congegno, emissario, portavoce, dispositivo, strumento, parte, notiziario, parte del corpo, membro, meccanismo, componente, istituzione, organismo, struttura, foglio, giornale, organo di stampa, pubblicazione, rivista, testata, bollettino, quotidiano, periodico>, armonium, clavicembalo, organetto, organino, pianola, organo Hammond, sintetizzatore, tastiera elletronica, pezzo...
Vedi anche: apparecchio, impianto, ingegno, scatto, arnese, canale, mezzo, segreto, veicolo, braccio, contributo, corno, elemento, frammento, lato, luogo, partito, passo, personaggio, posto, punto, ruolo, tempo, tratto, tronco, capo, cazzo, pene, pisello, socio, uccello, uomo, funzionamento, fattore, istituto, sistema, essere, castello, edificio, fusto, modulo, registro, settimanale, letto, titolo, messaggero, rappresentante...

Vista la profusione di significati, di quale organo vogliamo parlare?
Quando ero giovane (ai tempi dell'università, i primi anni in particolare) attraversai un lungo periodo di sofferenze ipocondriache, rinfocolate dallo studio dei testi di medicina, dove - naturalmente - andavo a cercare le foto e le descrizioni più orride e malsane, con approfondimenti specifici in biblioteca, sempre alla ricerca - più che di spiegazioni scritte - di immagini (insomma, in quei primi anni, praticavo una sorta di pornografia delle immagini di argomento medico, in definitiva).
Tra le tante malattie, da cui ritenni di essere stato colpito (grazie alla mia fantasia che,al galoppo, mi trascinava verso scenari tanto fantasiosi quanto paurosi), vi fu un intero florilegio di malattie veneree tra le quali un posto di rilievo lo aveva la famigerata sifilide.
Con ossessività, andavo a spulciare tutte le immagini più devastanti relativi alle lesioni tipiche della sifilide terziaria, le gomme luetiche, le erosioni della fosse nasali, comprese di quelle di uomini senza naso e con altre deformità.
Trepidavo di paura.
Irrealisticamente, pensavo di essermele beccate: irrealisticamente, perchè allora i 18-20enni - a parte qualche eccezione - vivevano in condizioni di quasi-castità.
Insomma, non reggendo allo stress della paura di avere chissà cosa, mi confidai con molta fatica con mio padre che, a scopo ansiolitico, mi portò subito da un suo conoscente dermatologo e specialista in malattie veneree.
Questi, quando arrivammo, senza alcun preambolo, mi disse, dandomi bonariamente e con piglio paternalistico del tu, "Tira fuori l'asta!" Io che ero già in preda all'ansia e semistordito non capii una mazza (per l'appunto). E quello prosegui: "Insomma, tira fuori l'asta virile...", "Mostrami il membro", ... "L'organo"..."L''uccello!".
Io finalmente capii ed abbozzai, tirando fuori il mio pisello che, data la circostanza, era semplicemente accartocciato dalla paura...
L'organo, appunto...
Quelo stesso organo di cui, quando si andava nelle case chiuse (che io non ho mai conosciuto), ma di cui ho sentito grazie ai coloriti racconti di don Totò (il marinaio del circolo di canottaggio che frequentavo da ragazzo), veniva richiesta un'immediata esposizione dell'"organo" per un preventivo "lavaggio" che consentiva anche, all'occhio esperto della signorina di turno, la verifica che non vi fossero lesioni sospette, ma che - nello stesso tempo -  fungeva da vigorosa manuntezione rinvigorente, nel caso di organi flosci, mosciarelli e spompati.
Ma quello del mitico don Totò non aveva mai defaillance: era d'acciaio ("Un ferrrro", come soleva dire la buonanima, con enfasi fonetica ascendente).
Organi da manutendere e da riparare...
Credo che, quando si affiggono cartelli come quello della foto, occorra prima specificare di quale organo si ta parlando... a scanso di equivoci...

(VC) - Traffico d'organi...

Siam nell’anno trentamila,

al mercato c’è la fila,
stan vendendo d’occasione
cuori, addomi, anche un polmone.

In quest’anno cibernetico
ho acquistato un cuor magnetico
un testicolo ed anche un ano
in vinilpoliuretano.

Ma con mio grande dispetto
questo cuore, maledetto,
perde sangue a profusione
da una guasta guarnizione.



Lo diceva anche mia zia
di prestar molta attenzione,
negli acquisti d’occasione
spesso non v’è garanzia.


Io son proprio un gran pivello,
sono proprio sprovveduto,
non riesco mai a pensare
che un buon organo è un affare.

In un mondo disonesto
devi stare sempre desto,
vai in un centro di assistenza
e ti ruban la coscienza.

Ho acquistato un accessorio
che mi serve per amare,
grosso, forte, dritto, bruno,
lo dovevo ancor montare.

Io son sempre un po’ distratto,
l’ho lasciato incustodito,
è passato un pervertito,
...il bell’organo è sparito... !


Io funziono poco bene,
il cervello non mi tiene,
non ho soldi per cambiarlo,
mi limiterò a saldarlo,

ma potrei forse acquistarlo
al mercato d’occasione,
guarda, compro proprio quello,
...e mi danno anche un coglione...!


(by "Varietà" - enzocordovana.blogspot.com)