lunedì 5 ottobre 2009

Anche le Barbie si smarriscono...


Mondello (Palermo), Viale Venere - Anche le Barbie si smarriscono e, quando cadono, se ne stanno lì a fissarti con quegli occhioni da gazzella spalancati sul mondo...

(VC) - Diversi anni fa Gino Paoli tradusse e cantò la canzone di Manuel Serrat “Il manichino” che parla di un uomo che s'innamora di una manichinessa e fugge con lei dopo averla rubata (rapita).
Ah! come lo capisco!
“Ehi Barbie, bambolina mia! è Ken che ti parla, resisti, rialzati, non buttarti via, togliti dalla strada, sto arrivando! Ho visto il film Pinocchio ed ho capito che forse c'è una speranza anche per noi. La vita è veramente balorda!  Pensa un po': tu sei di plastica e vorresti diventare di carne, molte donne che sono di carne fanno di tutto per diventare di plastica”.
Aggiungerei che, avendo il PVC una vita di circa 400 anni, dire ad una donna in PVC  “Ti amerò per tutta la vita” è veramente molto impegnativo. Se proprio ci piace questa frase ma non ce la sentiamo di impegnarci così a lungo allora dovremmo cercarci una fidanzata di carne e novantottenne

(MC) - Mi è capitato tanti anni fa di passare da un piccola botteguccia antica dalle parti di Piazza del Popolo, a Roma. La vetrina, piccola e polverosissima, era affollata di teste di bambola, braccia e gambe di plastica di tutte le dimensioni. Era un po' inquietante essere fissati da tutti quegli occhioni spalancati, attaverso il vetro sporco... In occasione di un mio successivo viaggio ci tornai per scattare delle foto e capii che si trattava di un ospedale di bambole. Dentro, c'era uno - un personaggio antico - che, con infinita pazienza, rabberciava le bambole, tagliava, cuciva, incollava... Guarda un po' cosa ho trovato spulciando nel web: un vero e proprio ospedale per le Barbie rotte! (clicca qui).
Ora che stiamo parlando di questi aspetti "riparatori", caro Enzo, mi sono venuti dei forti sensi di colpa, per non aver raccolto la povera Barbie. Mi sa tanto che andrò a cercarla di nuovo, nel luogo dell'avvistamento, la Barbie perduta senza collare che se ne sta lì, per terra sull'asfalto, come un angelo (de)caduto...
Mi chiedo se sia ancora lì? Se la trovo, eventualmente potremmo affidarla alle provvide mani della creatrice/creatore del blog di cui sopra...
Per quanto riguardala tua ultima notazione, mi pare interessante soprattutto la clausola "novantottenne"!!! Ma non sarebbe stato meglio aggiungerci il prefisso "ultra-"? Giusto per essere più sicuri...

(VC) -  Straordinario, irripetibile. L'unica, vera, chirurgia plastica, quella che più plastica non si può.
Alba Parietti, non sei nessuno, non hai nemmeno un braccio di DAS! Maurizio, conserva l'indirizzo della dottoressa, non si sa mai! Sai se operano anche altri pazienti? Avrei un UFO Robot ed un Big Jim moribondi. La dottoressa potrebbe comunque inviarmi da un qualche suo collega altrettanto referenziato.
La clinica è convenzionata con la Regione Sicilia, come il San Raffaele ed altri centri di eccellenza?
Per accedere alla prestazione sanitaria è necessaria la tessera sanitaria o basta lo scontrino fiscale del centro commerciale? Altro problema: i miei amici sono extracomunitari. Infatti sono nati a Plastic City, anche se vivono qui da molti anni (la parola "vivono", come per altri extracomunitari, è una parola grossa e non mi riferisco solotanto al fatto che siano di plastica) e temono di essere denunciati dal medico, per questo non sono mai voluti andare al centro assistenza della Mattel.
Che disperazione!

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