giovedì 15 ottobre 2009

Il tombino-vulcano erutta...


Mondello (Palermo), Via Marinai Alliata  (foto di Maurizio Crispi)

Questo cartello è stato "avvistato" nella parte terminale di via Marinai Alliata, proprio alle spalle di Valdesi, uno dei quartieri più residenziali di Mondello. Quando piove con una certa intensità, nella vicina Via Venere i liquami vengono rigurgitati dalle fognature e si forma una fiumana putrida che imbocca - soprattutto per un mero problema di pendenze - questo tratto Via Marinai Alliata che diventa, a tutti gli effetti, una fogna a cielo aperto.
Proprio qui c'è una scuola elementare e sono ubicate numerose villette residenziali. Il problema, più volte segnalato, non ha mai suscitato da parte degli organi competenti alcuna risposta incisiva e fattuale.
Il cartello, confezionato artigianalmente, presumibilmente da un residente, esprime con molta evidenza il disagio degli abitanti della zona...

(VC) - L'autore di questo cartello ottiene un effetto indubbiamente esilarante, forse oltre la sua stessa volontà. Infatti, leggendo il tono della simpatica comunicazione, mi sembra di intravedervi il senso di una profonda, panormita, rassegnazione che porta a vedere nelle cose il compiersi di un'ineluttabile decisione del destino o di una - altrettanto immodificabile - organizzazione sociale. Infatti l'espressione “tombino vulcano”, secondo me, non è soltanto efficace e colorita, ma esprime in senso letterale il vissuto di essere stati vittima delle forze della natura, di uno sconvolgimento tellurico, di un inevitabile ed imprevedibile cataclisma (la parola “clisma” - specifica del linguaggio medico -  crea una suggestiva evocazione per la natura del materiale fecale che ha iniziato a scorrere per le bella strada residenziale).
Ed ancora la succesiva espressione “...benvenuti al fiume Oreto 2 ...”  lascia intendere che la formulazione “Fiume Oreto 1” suoni come sinonimo di cloaca. Non ci s'indigna, come sarebbe normale fare, per l'esistenza della cloaca "fiume Oreto 1", perchè così è sempre stato, così è e così sempre sarà e quindi il dato risulta ormai stabilmente acquisito nella coscienza sociale tanto da non essere più sottoposto a verifica, ma si vuole evitare quanto meno che un Rio Gemello possa incanalarsi nella residenzialissima Via Marinai Alliata turbandone l'identità.
Se non fosse possibile evitare la stabilizzazione del diarroico stravaso, ovvero se si passasse dal regime torrentizio (Torrente Alliata) al regime fluviale (Fiume Alliata), sono certo che in breve anche questa modifica all'orografia della rete fognaria palermitana risulterebbe definitivamente acquisita all'immaginario collettivo ed anche l'originale cartello perderebbe la sua attuale efficacia. In caso di un'eventuale, ulteriore, eruttazione vulcanica in altra zona della città potrà fare sorridere un nuovo cartello che potrebbe essere così articolato: “Il tombino vulcano erutta, cammina, cammina scende in Via Così e Cosà arriva la merda, benvenuti al Fiume Oreto 3, oppure al Fiume Alliata 2”.
E potrebbe anche non finire qui !!!

(MC) - Enzo, non ho parole! Ti sei esibito in uno splendido commento!!!

(VC) - Maurizio, troppo buono! Potremmo definire questa sequenza a più voci come "poli-caco-fonica" e candidarla anche ad altro contesto....

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