venerdì 12 marzo 2010

I destini incrociati di due calvini sul sentiero dei nidi di ragno

Due tele di ragno gemelle...
(foto di Maurizio Crispi)

Un bel dì, camminavamo su per il monte e venivamo dall'aver percorso il "sentiero medievale", quando l'amico Enzo attirò la mia attenzione su queste tele di ragno: la curiosità era che fossero una accanto all'altro, nei riquadri contigui di una porta sfondata e che si presentassero quasi identiche (una vera e propria bi-tela di ragno..).
Ci siamo chiesti se le due tele non fossero opera di uno stesso ragno migrante, oppure - caso più stupefacente ancora - di due ragni supposti gemelli...
L'ipotesi è rimasta aperta.
Resta comunque la suggestione di un "avvistamento" insolito lungo un percorso che abbiamo deciso di compiere ogni martedì e nel quale è possibile scoprire ogni volta cose diverse - pur essendo lo scenario apparentemente eguale.
Lungo la strada ci imbattiamo in cose nuove: quasi che il nostro cammino fosse fatto di destini che si incrociano e poi divergono...

(RF) - Altro che medievalel!! Ma questo è il famoso "sentiero dei nidi di ragno" in effetti.... "calvini" lo siete un po' ambedue!! C'è il sentiero, ci sono le ragnatele, c'è il calvino... Sono un genio!

(VC) - [che risponde in rima, seguendo la sua vocazione]


Certo, apprezzo il tuo intervento,
tu sei un genio del commento
ma attenzione a quella tela
e all'insidia che essa cela,
non toccar la ragnatela
che quel ragno tesse e svela
Se il sentiero ci conduce
a quel ragno li vicino
attenzione, non seguiamo
stolto esempio del calvino.
Può trattarsi, mascherato,
di un aracnide pelato.
Chi, seguendo quel sentiero,
giunto li trasecolato,
vuol toccarla con un dito
ve lo dico per davvero
può finire abbindolato
e restare, ahimè, irretito

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