domenica 13 dicembre 2009

Fidanzati e follie d'amore


Bici messa in sicurezza - Palermo, Viale della Libertà
(foto di Maurizio Crispi)

(VC) - Questa foto ci fa capire come spesso gli innamorati esagerino nell'enfatizzare la loro assoluta disponibilità nei confronti dall'amato/a e si lancino in iperboliche ed improbabili fanfaronate amorose del tipo “...io per te scalerei tutte le montagne del mondo, anche quelle che arrivano ad ottomila metri, senza indossare la maglia di lana e farei a piedi il giro del mondo con le espadrillas pensando solo a te e non entrando mai in nessuana casa di tolleranza...”.
In questo caso, presumo che il nostro innamorato affetto da retorica amorosa abbia promesso alla sua amata, che abita a duemila chilometri di distanza, che l'avrebbe raggiunta con la sua bici. Però, subito dopo essersi sbilanciato, con questa promessa si sarà reso conto di averla sparata grossa. Allora ha creduto bene di spedire nascostamente la sua bici con fermo posta, un pezzo alla volta.
Per questo motivo l'ha posteggiata vicino ad una cassetta per la posta. Ancora pochi pezzi del telaio e la bici sarà bella e spedita.
Quindi il nostro esageratone prenderà un bell'aereo low cost e raggiungerà l'ufficio postale del pasino dove abita la sua bella.
Li recupererà i pezzi della bici e la riassemblerà.
Andrà poi a trovare la morosa fingendosi stremato per l'impresa e nascondendo con cura il biglietto della Ryanair.
Lei, commossa da tanto amore, lo abbraccerà ed insieme faranno una romanticissima passeggiata in bici col lei accomodata sulla canna, cinta tra le sue forti braccia.
Lui fingerà una pedalata disinvolta, come se non sentisse la fatica (lei pesa 75 chilogrammi) mentrè combatterà con una bella tachicardia parossistica.
Lei, da parte sua, si mostrerà felice di essere condotta a passeggio da un tale cavaliere e dissimulerà il dolore alle terga dolenti e segate dalla canna fredda e metallica.
Finita la passeggiata si fingeranno felici della romanticissima esperienza mentre in cuor loro avranno già maturato la determinazione che in futuro giammai si sarebbero lasciati coinvolgere in una simile tortura.
Lui penserà che la prossima fidanzata (ma non era lei l'unica donna della sua vita?) dovrà avere un peso non superiore a 45 chilogrammi, mentre lei penserà che il prossimo fidanzato dovrà avere una bella Mercedes e dovrà essere scelto tra quelli che non sanno andare in bici, anzi che odiano il ciclismo.

(MC) - Sì, in amore ci sono quelli che sono pronti a grandi imprese pur di entrare nel cuore della loro bella, che vogliono sorprendere, stupire, meravigliare e che pensano sia importante apparire assolutamente vincenti nella propria capacità di compiere mirabolanti imprese pur di vincere l'ambito trofeo d'amore. Basti pensare a tanti eroi mitologici e non, di cui si tramandano le gesta, affrontate con infinita pazienza e dedizione, pur di ottenere in sposa la figlia bellissima di un re e, con lei, lo scettro del regno.
Dunque ci sono quelli/quelle che in materia amorosa adottano come stile permanente quello di stare sempre su di una corda tesa sull'abisso, pronti a lanciarsi in un triplo salto mortale con doppio avvitamento.
Ci sono altri che, invece, pur di ottenere la loro preda ambita non esitano a ricorrere a mezzi fraudolenti, lasciando intendere con abili sotterfugi che possiedono le qualità per compiere queste grandi imprese e che apprendono ad essere vanagloriosi.
Ci sono quelli, infine, che ambiscono soltanto ad esser se stessi, mettendosi a nudo con le proprie debolezze e qualità in un mix unico e personale.
Ma quest'ultima categoria, in genere, è quella degli sfigati che sovente vengono messi da parte e finiscono con il ricevere calci sui denti.

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