martedì 12 gennaio 2010

Cosa vedi quando alzi lo sguardo?


Quante volte un uomo dovrà guardare in alto prima di vedere il cielo?
 (foto di Maurizio Crispi)



Blowin' In The Wind (Bob Dylan)
How many roads must a man walk down
Before you call him a man?
Yes, 'n' how many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand?
Yes, 'n' how many times must the cannon balls fly
Before they're forever banned?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.


How many years can a mountain exist
Before it's washed to the sea?
Yes, 'n' how many years can some people exist
Before they're allowed to be free?
Yes, 'n' how many times can a man turn his head,
Pretending he just doesn't see?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.


How many times must a man look up
Before he can see the sky?
Yes, 'n' how many ears must one man have
Before he can hear people cry?
Yes, 'n' how many deaths will it take till he knows
That too many people have died?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.
[Copyright ©1962; renewed 1990 Special Rider Music]

(AF) - Cosa c'è quando si alza lo sguardo?

(MC) - Il foglietto (tipico di un quaderno di scuola delle prime classi) mi ha evocato certe punizioni che venivano elargite quando andavo alle Elementari. Del tipo: scrivere 500 volte in bella grafia "Non si copia dal compagno" oppure "Non si parla in classe".
Una volta ricevetti una simile punizione da sviluppare a casa. Siccome non volevo che i miei lo venissero a saperlo (perchè ero troppo mortificato) mi infilai a scrivere compulsivamente sempre la stessa frase sotto il letto, facendo finta che ero strisciato lì sotto per giocare e lì rimasi, trepidante, sino alla fine del "compito"...

(AF) - Dopo questo racconto...comprendo perchè hai deciso di occuparti di psichiatria... Io ho avuto la fortuna di avere un' insegnante alle elementari che usava "il bastone e la carota", ma nel senso buono...
Nessuna punizione, riusciva ad essere autorevole senza essere autoritaria.

(MC) - Ho fatto le elementari con i Gesuiti (Gonzaga): non c'era mai bisogno di molto per incuterti timore. Niente violenza agita, mai. Solo sottile persuasione e questa punizione che ho raccontato era nello stile. Faceva sì che tu, nel momento in cui eri punito, introiettasi un'istanza morale di forte controllo, ma nello stesso tempo, rendendoti l'artefice della punizione la cui esecuzione veniva demandata ad un tempo successivo senza un "controllore", consentiva che tu potessi nascondere la tua colpa e vivere, sia la colpa sia la punizione come un fatto privato, come facevo io - appunto - nascondendomi sotto il letto...

(EG) - Non mi sembra sia importante cosa possa esserci su in alto, dove si deve volgere lo sguardo... L'importante, penso, sia riuscire a farlo qualche volta, per non rimanere chiusi nelle nostre case, nelle nostre menti, nelle nostre "cosucce" quotidiane e per poter anche solamente pensare che ci sono ancora tante cose da sperimentare... ottimo suggerimento!

(MC) - Non sempre è sufficiente... Dipende dalle persone... Ci sono alcuni che alzano lo sguardo al cielo e non riescono a vedere nulla... Lo dice Bob Dylan in Blowin' in the wind:
How many times must a man look up
Before he can see the sky?
E, quando alla fine, ci si riesce, dimenticando se stessi, le beghe, i piccoli egoismi quotidiani, le ambizioni che ti rodono dentro, perdendosi nell'immensità dello spazio vuoto che si può riempire di cose nuove ed inaspettate, che ti può dare la vertigine dell'infinito, allora è una cosa davvero grande!

(AF) - Hai trovato il termine esatto: ... la vertigine dell'infinito. Credo che sia una delle sensazioni più uniche e grandi che provo quando da sola passeggio sulla spiaggia.

(MC) - E, qui, potremmo tornare a Leopardi sempre così attuale!!!

1 commento:

  1. No comment, soltanto le parole di Bob Dylan non devono restare incise soltanto sui CD ma nel cuore del'Uomo per fare ribellare le anime addormentate.

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