martedì 3 novembre 2009

L'errore crypto e le sue conseguenze: forse dovrei provare a volare...


Errore crypto (foto di Vincenzo Cordovana)

Ipermercato, carrello pieno di spesa, latte, acqua, mozzarella, cioccolato, Nesquik, Coppa Malù ecc., insomma, generi di prima necessità. Sono alla cassa. Mi predispongo al pagamento con il Bancomat, digito con la riservatezza del caso (anche se sono solo non si sa mai) il mio bel codice ultrasegreto ed attendo che la gradevole cassiera completi l'operazione. Brevi attimi di attesa (c'è sempre un po' di trepidazione quando si attende l'esito di una transazione elettronica, in fondo dipendiamo dal benestare del Server) e poi il triste verdetto: “Transazione negata – Errore Crypto”.
La simpatica cassiera fa anche lei la faccia sconsolata e poi aggiunge: “...strano errore Crypto, è la prima volta che mi capita, mah ...!!!”.
Errore Crypto .....!!!
Che sarà mai?
Quando il Bancomat restituisce un messaggio di transazione negata ci si sente in dovere di diversi discolpare, come se vi fosse la presunzione di essere un pericoloso contraffattore di carte elettroniche testé smascherato, ma io in questa occasione ho sfoderato un colpo d'autore e, invogliato dall'attraente cassiera, sono passato all'attacco replicando: “... forse crypto sta per Kryptonite e la Kryptonite non era quella sostanza che poteva uccidere Superman? Non vorrei che tra la mia spesa vi fosse anche un pezzo di Kryptonite che ha impedito la transazione e che lei pensasse che io sia Superman, stia tranquilla!!! E' vero che Superman potrebbe anche presentarsi con la sua identità segreta, ma le garantisco di non essere Superman!".
La simpatica cassiera ha sorriso con un sorriso aperto e disponibile (quale ragazza non farebbe gli occhi dolci ad un ipotetico Superman?) ed io ho pagato con altra moneta e sono andato via...
Secondo me, nella cassiera, si sarà insinuato un po' di dubbio riguardo alla mia vera identità ma quello che è preoccupante è che un po' di dubbio è rimasto anche a me.
Forse dovrei provare a volare...

(MC) - Secondo me nell'errore "crypto", in cui sei incorso, ci sono numerosi risvolti che vanno esaminati... Allora, innanzitutto, Crypto (titolo originale in lingua inglese: Digital fortress) è il primo romanzo thriller di Dan Brown (autore di "Il Codice da Vinci" e di "Angeli e demoni") che, scritto nel 1998 e pubblicato in Italia nel 2006 dopo il planetario successo de "Il Codice da Vinci", ha a che fare con un algoritmo ricorsivo che, per motivi di sicurezza nazionale USA, deve essere decifrato, ma si scopre essere super-blindato.
Ma se Crypto lo scriviamo con il K davanti, "Krypto" per intenderci, abbiamo la sorpresa di scoprire questo nuovo elemento che mi era del tutto ignoto ed entriamo in un universo sfaccettato: Krypto è un personaggio dei fumetti DC Comics. Apparso per la prima volta su Adventure Comics n. 210 del marzo 1955, il supercane, è uno dei superanimali più famosi e popolari. A Krypto si è ispirata una popolare serie di cartoon della Warner Bros mandata in onda a partire dal 2005 (Krypto the Superdog).

Ma, tornando all'opzione "crypto" = "Kryptonite", consideriamo che vi sono diversi tipi di Kryptonite. Vediamoli.

  • La kryptonite verde: la più famosa, indebolisce i kryptoniani fino a ucciderli, se l'esposizione è eccessivamente lunga;
  • La kryptonite rossa: provoca effetti imprevedibili che durano circa 24 ore. In un'occasione, ad esempio, Superman regredì fino all'infanzia, in un'altra divenne un gigante, oppure gli crebbero improvvisamente in maniera incontrollata barba e unghie; 
  • La kryptonite blu: agisce solo su Bizzarro, il clone imperfetto di Superman;
  • La kryptonite bianca: è capace di distruggere ogni forma di vegetazione;
  • La kryptonite dorata: è in grado di far perdere per sempre ogni potere ai Kryptoniani;
Sarei portato a focalizzare la mia attenzione sugli effetti temibili della Kryponite rossa. E non vorrei che la simpatica commessa (magari una Lois Lane in erba), ascoltando la tua battuta, abbia potuto pensare che tu - in quanto Superman di cui hai svelato con leggerezza e poca cautela l'identità - potessi non già morire a causa dell'"errore crypto", ma presentare all'improvviso -  magari nel corso della transazione stessa - improvvise ed incontrollabili anomalie morofologiche (e/o comportamentali) dovute al fatto che il tuo nemico Lex Luthor avesse abilmente nascosto nel carrello della tua spesa un piccolo quantitativo della temibile Kryptonite rossa...
Come alternativa, avrà potuto pensare che tu invece celassi la verà identità di Krypto the Superdog... In entrambi casi, si è profilata una situazione alquanto imbarazzante... cioè quella del possibile disvelamento di un'identità che andrebbe tenuta segreta a tutti i costi...

 (VC) - Quindi la cassiera si sarebbe subito identificata in Lois Lane e come tale avrebbe cercato di proteggermi dagli effetti devastanti della malefica sostanza. Come ricompensa, la dovrei avvolgere nel mio mantello e farla volare ad ultravelocità per tutta Metropolis...

 (MC) - Direi proprio! E' il minimo che tu possa fare! Ma Enzo dimmi: allora, sei veramente Superman?

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